Arte, cultura e tradizioni

'Qr Code', l'arte di Quartu sbarca su smartphone

Quartu Sant'Elena sbarca sugli smartphone. O meglio, la storia del paese sardo. Quattro dei più importanti siti di rilevanza storico-artistica hanno infatti un pannello esplicativo con 'Qr Code', il che significa che storia, dati e approfondimenti possono essere visti sul telefono cellulare grazie a un'applicazione. È sufficiente inquadrare il simbolo con il display e partirà la 'guida virtuale', in tre lingue: sardo, italiano e inglese.

Il progetto riguarda, oltre a Quartu, pure Cagliari e Maracalagonis. E soffermandoci sulla prima, i monumenti scelti sono la Basilica di Sant'Elena Imperatrice, madre dell'Imperatore Costantino; Sa Domu de Farra, primo esempio di museo etnografico sardo; il convento di San Francesco, edificato dall'Ordine dei Cappuccini a partire dal 1631; la chiesa di Sant'Agata, in stile romanico e risalente probabilmente alla metà del XII secolo.

L'iniziativa è naturalmente un modo per dare ulteriore impulso al turismo locale e per valorizzare le bellezze artistiche e architettoniche della zona.

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