Il territorio

Margine Rosso

Una frazione per nulla al...margine

Con queste brevi righe proviamo ad affacciarci nei dintorni di Quartu Sant'Elena, per la precisione a Margine Rosso, una deliziosa frazione del comune sardo dal quale dista non più di 20 minuti d'auto. Perché Margine Rosso? Basta un solo fermo immagine per comprendere l'unicità di questo luogo. Una perla tramutata in un borgo incantevole situato tra il Poetto e il cielo con il Golfo degli Angeli a fare da scenografia a questo spettacolo naturale

L'articolo potrebbe anche finire qui visto che in teoria non ci sarebbe ormai molto da aggiungere per stuzzicare ancor di più la vostra curiosità. Qualunque indigeno saprà decantarvi le bellezze del luogo ed i suoi tesori naturalistici. Tanto per fare un esempio: al fine di ammirare un panorama davvero affascinante non vi è miglior cosa che raggiungere Su Forti - la parte più alta della frazione quartese -, recarsi presso quella che una volta era la chiesa di San Luca e poi rivolgere lo sguardo al creato: Molentargius, Golfo degli Angeli, Poetto...una filastrocca da snocciolare tuta d'un fiato e una meraviglia da ammirare col cuore in gola e gli occhi ricolmi da tanta bellezza.

Ma facciamo un passo indietro e chiediamoci: perché Margine Rosso...si chiama proprio così? Dunque, il termine è la traduzione letterale dell'espressione sarda "margini arrubiu". Oddio, non che questo di per se chiarisca molto. Allora aggiungiamo un'ipotesi assai probabile: il colore rosso, evocato dal nome, dovrebbe occhieggiare alla stessa tonalità cromatica del terreno locale costituito da rocce, terra e sabbia.


Nella foto: la spiaggia di Margine Rosso (Quartu Sant'Elena, Cagliari, Sardegna del Sud). Da traccedisardegna.it.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.