Arte, cultura e tradizioni

Lo swing alla sarda del Quintetto Aster

il quintetto aster, di cui faceva parte anche fred buscaglione, nacque verso la fine della seconda guerra mondiale e interpretò la voglia di rinnovamento in italia con brani jazz e swing

Con la fine della seconda guerra mondiale ebbe fine il divieto di ascoltare la musica americana come il jazz e lo swing: nacquero quindi molte band ispirate allo stile d’oltreoceano. Tra queste c’era il Quintetto Aster, formazione nata nel 1943 che all’inizio collaborò con Radio Sardegna, la nuova emittente delle truppe alleate diretta da Jader Jacobelli. I cinque componenti erano i fratelli Franco Pisano e Gianni Saiu alla chitarra, Berto Pisano al contrabbasso, Carletto Bistrussu alla batteria e Fred Buscaglione al violino.

Quest’ultimo era un torinese dotato di grande talento canoro e musicale. Fu tra i primi ad affiancare alla canzone italiana lo swing dei suoi idoli Glenn Miller, Benny Goodman e Fletcher Anderson. Anni dopo sarebbe diventato famoso con il suo personaggio del gangster americano caricaturale e le sue canzoni ispirate al periodo noir americano, ma purtroppo non poté godersi il successo perché il 3 febbraio 1960 morì a Roma in un incidente stradale.

Nel 1949 il Quintetto Aster si ricostituì a Torino sotto il nome di Asternovas e fu uno degli ensemble più popolari del tempo. Centinaia di coppie ballavano indiavolate durante le loro esibizioni, ansiose di lasciarsi alle spalle anni di lutti, privazioni e costrizioni. Era un’epoca di cambiamenti sociali e i jazzisti dell’Aster seppero incarnare la voglia di rinnovamento che pervadeva la società italiana con brani allegri il cui fascino dura tuttora.

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