Quartu Sant'Elena, ecco la terza città della Sardegna

Quartu Sant’Elena? E’ un comune indipendente, grandissimo, tanto da essere la terza città della Regione. Ma non si può disconoscere che ormai è un tutt’uno con Cagliari: non si vedono confini, abitudini e aspetti folcloristici particolari, anche se associazioni popolari cercano di mantenere per quanto possibile, le differenze, le tradizioni, come la appartenenza al Campidano, alla parte degradante del grande altipiano. E poi le feste, a cominciare dalla "sciampitta”, a luglio, festival del folklore internazionale, appuntamento rilevante per la comunità.

Il festival prende il nome da "sa sciampitta”, un antico ballo sardo che era anche una sfida tra due uomini. "I ballerini, entrambi trattenuti da un "padrino", si colpivano con calci alle gambe e agli stinchi. I calci non fanno più parte della danza ma le movenze sono rimaste e si sono trasformati in eleganti passi di ballo”. La contaminazione cagliaritana però la fa da padrone: l’essere una delle colonne della città metropolitana del Capoluogo sardo è un peso ma anche una gratificazione per il nome della città, che avendo decine di chilometri di spiagge, può anche vantare il diamante del Poetto, quella più frequentata e più alla moda.